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Gina Fiore: la gambler più vincente di tutti i tempi. Blackjack, Poker e Betting i suoi preferiti

Gina Fiore, alias Miss Brown nel racconto di Kaplan, ha fatto una fortuna con il blackjack a Las Vegas ed in California, con la tecnica hole carding. Nei primi anni è riuscita a guadagnare 3 milioni di dollari facendo parte del team Las Vegas Hole-Card Mafia che ha terrorizzato i casinò del Nevada: “Se conti le carte nel blackjack hai un edge sul banco di circa il 2%. Se applichi la tecnica dell’hole carding, il tuo vantaggio può arrivare fino al 12%”.

Up and Down pericolosi 

La storia che non vi abbiamo raccontato di Gina Fiore è stato il suo rapporto controverso nel poker live cash game. Tutto parte da una partita finita male all’Ivey’s Room dell’Aria, quando perse mezzo milione di dollari. Ma come era riuscita ad arrivare a giocare high stakes?

Lo start 

Gina aveva iniziato a giocare in California la partita 3$-6$, poi è salita in modo graduale all’Hollywood Park ai 10$-20$ ed infine ai 40$-80$. “In un anno ho perso 500.000$. Invece di fare level down, mi sono convinta di giocare a livelli più alti e le cose sono andate bene. Ero sicura che negli high stakes c’erano tanti giocatori deboli a Las Vegas, soprattutto durante le WSOP. In un paio di mesi ho guadagnato 100.000$”.

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Gina Fiore

Perdite importanti 

Gina però non mette in conto la varianza e non ha il bankroll necessario per sostenere quei limiti e gli enormi swings. Si comporta da gambler. Va all’Ivey’s Room e si siede ai tavoli nosebleed. E’ la fine. Stakata al 50%, partecipa ad una partita 200$-400$ No Limit. Ci lascia 500.000 bigliettoni in una sera. In realtà, a quei livelli la perdita è relativa, ma per ogni comune mortale, mezzo milione di dollari sono una cifra enorme. Gina Fiore rimane segnata da quella nottata e da quel momento inizia una rapida discesa. Rischia di perdere tutto quello che aveva vinto ai tavoli di blackjack.

La risalita 

La gravidanza ed essere diventata mamma però le ha riportato un po’ di serenità nella sua vita e con il mindset resettato, per Gina è stata la svolta.“Quando aspettavo il bimbo ho smesso di frequentare i casinò. Non volevo sembrare una gambler allo sbando, così per mesi sono rimasta lontana dal gioco. Sono poi ripartita da zero, resettando tutto”.
“Mi sono liberata di tutti i documenti falsi. A Las Vegas non posso più giocare ma continuo a viaggiare. Riesco a guadagnare più di 100.000$ l’anno tra blackjack, poker e scommesse sportive, visto che ho delle belle informazioni. E’ quanto basta per vivere una vita piena. Sono felice per la prima volta dopo anni”.Le esperienze difficili l’hanno aiutata a trovare un equilibrio: basta limiti da gambler maniaca, basta perdite pesanti. “Non ho rimpianti ma non rinnego il mio passato da gambler”.